Come NON parlare della tecnologia del futuro 🔗
Come raccontare il futuro dell'innovazione e del web3
Hey, bentornato su Technicismi. Andrew Ngai, per il secondo anno consecutivo, ha vinto il titolo di campione del mondo di Excel. Perchè si, esistono i campionati mondiali di Excel…
Ora partiamo con i technicismi della settimana, ci risentiamo venerdì prossimo :)
- Riccardo
🔥 La storia della settimana
Negli scorsi mesi il dipartimento per gli aiuti esteri della Commissione europea ha speso €387k euro per sviluppare "Global Gateway", uno spazio digitale nato con l’obiettivo di avvicinare i giovani tra i 18 e i 35 anni alle istituzioni europee. La piattaforma, pensata come un “metaverso”, è stata svelata attraverso un video abbastanza confuso in cui compaiono delle specie di graffette umane che ballano e volano, alternate da immagini di piante e foglie realizzate digitalmente. Tra gli eventi previsti, in questi giorni è stato particolarmente criticato il "gala" del 29 novembre. Il problema? Si sono presentate solo 6 persone.
La notizia è stata ripresa ovunque, i giornali ne hanno parlato come la definitiva “fine” del metaverso… Innanzitutto, c’è mai stato un “inizio” del metaverso? E poi non sarà certo il fallimento di un esperimento, ancor meno se realizzato dall’Unione Europea, a decretare il fallimento di una tecnologia!
La questione è più complessa. Parlare di criptovalute, metaverso, web3 è davvero complicato in questo momento. Il 2022 è stato un grande “reality check” per un sacco di persone.
Io ho cominciato a esplorare questo mondo nel 2015, negli ultimi 7 anni ho sempre continuato a leggere, informarmi, studiare gli ultimi trend e l’evoluzione del settore. Nonostante questo, non sono riuscito ad anticipare il crollo di Luna, celebrato come uno dei progetti più promettenti, e nemmeno l’improvviso fallimento di FTX, considerata una delle piattaforme più sicure dove custodire le proprie crypto.
E in un momento come questo, dove il sentimento più comune non può che essere la frustrazione, mi sono sorte tante domande. A cosa servono oggi le crypto? Quali (e quanti) sono i loro casi d’uso nella vita di tutti i giorni? E, allargando lo sguardo, che cosa rappresenterà il metaverso? E gli NFT?
Probabilmente queste sono tutte domande che l’Unione Europea (e la maggior parte delle persone che parlano di metaverso) non si è posta. Il problema non è quindi il metaverso deserto dell’UE ma il modo in cui vengono raccontate queste tecnologie del futuro. Come più volte ho scritto in questa newsletter, il metaverso potrebbe davvero essere il futuro di internet, l’evoluzione della nostra vita digitale, una versione più “realistica” di internet nella quale avremo un’esperienza più immersiva.
Ma, fino ad ora, abbiamo celebrato una tecnologia che nulla ha a che fare con quel metaverso: le due più grandi piattaforme definite “metaverso”, Sandbox e Decentraland, sono deludenti rispetto alla loro promessa e sono sempre più deserte. Addirittura, pare che il numero di wallet unici che interagiscono con Decentraland sia sceso del 90% rispetto all'inizio dell'anno e il valore del token nativo di Sandbox, $SAND, è sceso del 95% rispetto all'anno precedente.
Nonostante questo, è difficile pensare che il web3 si possa rivelare un totale fallimento perchè intorno a questo settore girano troppi soldi e menti geniali. Ma affinchè il metaverso, le crypto, gli NFT possano avere davvero successo, dovremo forse smettere di raccontare il loro funzionamento, i meccanismi della blockchain, cercare di definire gli NFT etc e cominciare a pensare a come rendere queste tecnologie davvero utili. Essere un po’ più come Bill Gates da David Letterman, quando gli spiegò perchè internet sarebbe stato rivoluzionario e non come internet sarebbe stato rivoluzionario.
È quello, per esempio, che sta facendo Stripe, l’azienda che fornisce l’infrastruttura per la maggior parte dei pagamenti online, di fatto rendendo possibile inviare e ricevere denaro nel modo più sicuro e semplice possibile. Stripe ora sta sviluppando anche una soluzione che permette di convertire il denaro fiat (€, $, …) in criptovalute in pochi secondi. Questo tipo di iniziative sono fondamentali: per poter interagire con il web3 (cripto, NFT, etc) oggi è un inferno: è necessario aprire un conto su una piattaforma exchange (sempre che non fallisca prima), verificare la propria identità, collegare un conto, poi aprire un altro wallet digitale dove custodire le cripto, etc. Una soluzione che permette di convertire € o $ in un click può essere il punto di ingresso per milioni di persone.
E ci basterà poterlo fare per capirne davvero il potenziale. Non sarà necessario raccontarne il suo funzionamento. Basterà che funzioni, e che ci migliori la vita. D’altra parte quanti, tra di noi, sanno come funziona internet?
🔥 Le news da non perdere
Disney+ ha annunciato che al livello di abbonamento base a $7,99 in USA verrà presto aggiunta la pubblicità e solo chi pagherà per il livello premium avrà un’esperienza ad-free. La decisione di Disney va nella stessa direzione di Netflix che ha introdotto a Novembre il suo piano di abbonamento con la pubblicità. Gli annunci pubblicitari sono destinati a diventare un nuovo fronte della guerra dello streaming
L'auto di Apple, nome in codice "Titan", potrebbe essere rilasciata nel 2026 e, secondo alcune indiscrezioni, non integrerà un sistema di guida autonoma come si era ipotizzato.
Durante il weekend sono stati pubblicati i “Twitter Files”, documenti che contengono alcuni scambi di mail tra dipendenti e management della piattaforma in cui si parlava di come sopprimere l’articolo del New York Post che riportava il ritrovamento di video e notizie controverse su Hunter Biden, figlio del Presidente USA. Pare che sia stato lo stesso Elon Musk a diffonderli per “denunciare” il modo in cui avveniva la moderazione della piattaforma prima del suo arrivo
📃 Le letture del weekend
Instagram is over di The Atlantic
Why Hasn’t Sam Bankman-Fried Been Arrested Yet? del New York Magazine
How to build a unicorn: Lessons from venture capitalists and start-ups di McKinsey
Fun fact: la tartaruga Jonathan ha appena compiuto 190 anni. È l'animale più vecchio del mondo ed è stato festeggiato con una festa di tre giorni.
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finalmente un articolo italiano scritto con la testa su web3 e metaverso, in giro si leggono cose veramente inguardabili su questo tema! bravo!
Sono d’accordo con gli intenti di questo post ma non del tutto soddisfatto del contenuto. D’accordissimo che bisogna raccontare qualcosa che funziona senza spiegare come funziona, e siamo lontani dal poterlo fare. Sicuramente serve chiarezza e semplificazione (soprattutto in Italia) quando si parla di Blockchain, Metaverso, Crypto, Web3 etc…
ma ci tengo a fare qualche precisazione:
1) Inizierei col dire che il metaverso ha poco a che vedere col Web3. Siamo d’accordo che il Web3 lo renderebbe migliore, ma il funzionamento del Web3 non è condizione necessaria al funzionamento del metaverso.
2) Se bisogna parlare dell’uso delle crypto, non si può citare Stripe, che facilita solamente il gateway/passaggio da Fiat a Crypto. Per quanto sia super innovativa come soluzione ed aiuterà sicuramente l’adoption, dobbiamo smettere di parlare di crypto come valute di scambio al pari delle fiat. Gli use case che dovresti portare (a mio modo di vedere) per fare informazione sana, sono quelli relativi al gaming e quello che comporta l’integrazione del Web3 con gli asset in game, oppure ancora più semplice c’è il caso Reddit con i suoi “digital collectibles”. Più complesso, ma altrettanto valido c’è il tema DAO e organizzazioni on-chain che a mio modo di vedere, assieme all’identita digitale, porteranno grossi cambiamenti nel nostro modo di lavorare ad esempio. Insomma ce ne sono di cose, ma siamo ancora lontani da poterle mostrare alla massa.