Idee che vale la pena condividere ❌
Cosa sono le conferenze TED e come funzionano?
Ciao, bentornato su Technicismi. Questo è l’ultimo episodio “light” della versione estiva di Technicismi, dalla prossima settimana torniamo a pieno regime con gli episodi puntuali ogni venerdì mattina alle 6.30! A presto :)
- Riccardo
🚀 La storia della settimana
Come funziona un TED ❌
Oggi è il TEDxCortina day. È la sesta edizione del TEDxCortina: la seconda in cui Technicismi partecipa come media partner e io come organizzatore. E, nonostante negli ultimi anni se ne senta parlare sempre di più, la storia del TED è moooolto più lunga di quanto ci si possa immaginare: addirittura, TED Conferences LLC, l’azienda che ha creato il format TED, è stata fondata quasi 40 anni fa.
Tutto è cominciato nel 1984 quando, Harry Marks, graphic designer e vincitore di un Emmy, coinvolse Richard Saul Wurman, architetto, nell’organizzazione di una conferenza nella quale si sarebbero esibiti una serie di speaker su diversi temi legati alla tecnologia, all’intrattenimento e al design (l’acronimo TED sta proprio per Technology, Entertainment, Design). E durante la conferenza fu anche presentato il primo Apple Macintosh, un e-book e un CD, tecnologie super all’avanguardia per l’epoca. Nonostante gli speaker di successo e il format innovativo, il “TED1” non fu un successo dal punto di vista finanziario e i due founder decisero di abbandonare il progetto. Lo ripresero solo nel 1990 e da lì non si sono mai fermati con un evento annuale il cui biglietto standard da spettatore oggi costa intorno ai $10.000 (TED Conferences LLC è di proprietà della no-profit TED Foundation che quindi reinveste totalmente i propri ricavi all’interno dell’azienda).
La svolta però arriva nel 2009. Da alcuni anni il TED era passato nelle mani di Chris Anderson, tutt’ora a capo dell’azienda, che rese quegli eventi annuali sempre più importanti e creò un vero e proprio stile di comunicazione: il TED talk. Quell’anno fu lanciato un nuovo format: chiunque avrebbe potuto richiedere una licenza (al completamento di un lungo processo che richiede anche la partecipazione ad un TED Global) per organizzare delle conferenze locali, i TEDx. Successo immediato. Negli anni sono stati realizzati più di 100.000 TED talk in più di 100 lingue e sono stati organizzati 40.404 eventi TEDx in più di 130 paesi.
Questo, però, ha creato un grosso problema per TED. Il motto dell’azienda è infatti “ideas worth sharing”, cioè idee che vale la pena condividere, ma, nonostante le rigide linee guida per le quali i discorsi devono essere basati su solide basi scientifiche e non possono essere politicamente esposti o avere un'agenda commerciale, con i TEDx locali si perde completamente il controllo sulle idee che vengono condivise all’interno di questi eventi.
Per questa ragione negli anni il TED è stato al centro di diverse polemiche: per esempio, il discorso di Nick Hanauer "Rich people don't create jobs" (i ricchi non creano lavoro) non si trova sul sito web di TED o nel loro canale YouTube. Per alcuni non è un caso: TED più volte ha ospitato fondatori e amministratori delegati delle più grandi aziende del mondo e nel corso del tempo ha ricevuto oltre un milione di dollari in azioni da fondazioni legate a Google e Amazon). Ma non è l’unico caso: il video del discorso di Graham Hancock intitolato "The War on Consciousness" (La guerra alla coscienza) al TEDxWhitechapel è stato rimosso perchè promuoveva l'uso dell'ayahuasca, una droga new age. O ancora, il talk di Rupert Sheldrake, intitolato "The Science of Delusion" (La scienza dell'illusione) che espone e “sfata” quelli che definisce “i 10 dogmi della comunità scientifica”.
Allo stesso tempo, però, TED talk altrettanto controversi non sono stati rimossi. È il caso dello talk che sostiene che gli esseri umani si siano evoluti da scimmie acquatiche (teoria che non ha alcuna base scientifica), o addirittura il secondo TED più visto di sempre, quello di Amy Cuddy che spiega come il nostro linguaggio non verbale influisce su come gli altri ci percepiscono persone di potere o meno (citando però studi non accreditati). Per questa ragione, oggi esiste addirittura una pagina che sfata “i miti sul TED”: secondo alcuni, infatti, questa sarebbe un’organizzazione elitaria, di parte e che spesso promuoverebbe idee pseudoscientifiche.
Io mi sono appassionato al format TED dopo aver sentito la conferenza di Carmine Gallo all’Università e aver letto il suo libro “Talk like TED”. E non potete immaginare quanto io sia felice di essere parte dell’organizzazione e media partner di uno dei TEDx più belli del mondo: il TEDxCortina!
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Stra interessante la storia del TED