Hey, Technicismi è tornata! Ma prima di cominciare, ci sono un po’ di novità :)
Da più di 3 anni, ogni venerdì invio all’interno di questa newsletter una selezione di approfondimenti, news, risorse e altre cose interessanti che raccontano il cambiamento nel mondo provocato dalla tecnologia.
Nonostante scriverla a volte sia più complicato del previsto, Technicismi continua a essere uno dei progetti che seguo con più passione perché, oltre a costringermi a rimanere costantemente aggiornato, è origine di opportunità incredibili 🤯
Una tra le domande che ricevo più spesso riguarda le fonti che uso per rimanere aggiornato. È sempre stato complicato dare una risposta precisa perché ogni settimana ascolto una marea di podcast, leggo una quantità folle di newsletter e articoli, guardo qualsiasi video mi venga raccomandato da YouTube e scrollo mille algoritmi diversi.
Ora, per la prima volta, ho deciso di condividerle tutte in un database completo!
Da oggi avrai infatti la possibilità di supportare il progetto e la crescita di questa newsletter. In cambio riceverai l'esclusivo accesso a "L'archivio Segreto di Technicismi": +200 fonti tra podcast, newsletter, libri, film/docu, long form, video e pagine Instagram che negli anni sono diventate le mie principali fonti di informazione.
Questo archivio è il risultato di anni di ricerca e selezione accurata delle migliori fonti sui temi che più mi appassionano: tech, startup, business e innovazione. Ogni elemento dell’archivio è stato attentamente scelto per eliminare il rumore di fondo e garantire informazioni accurate, approfondite e stimolanti.
Dopo l'acquisto riceverai quindi l'accesso a un foglio AirTable interattivo organizzato attraverso tag: in questo modo potrai navigare e riordinarlo facilmente secondo gli argomenti che ti interessano di più. Lo trovi qui!
Se decidessi di sostenere questo mio progettino già da oggi, non saprei davvero come ringraziarti! In ogni caso continuerai a ricevere Technicismi come ogni venerdì :)
Ci vediamo dall’altra parte 😉
- Riccardo
Questa settimana, 42 anni fa, l'IBM lanciava sul mercato il primo personal computer
Era stato presentato il 12 agosto 1981 al Waldorf Astoria Hotel di New York. Si chiamava 5150, e fu il personal computer che rivoluzionò la storia dell’informatica e il modo di lavorare di milioni di persone.
🚀 La storia della settimana
Questa settimana è entrata in vigore in Unione Europea la legge sui servizi digitali, il Digital Service Act, di cui tanto si è parlato negli ultimi mesi. Il DSA è un insieme di norme che hanno l’obiettivo di proteggere e informare gli utenti delle Very Large Online Platforms (piattaforme utilizzate da più del 10% della popolazione dell’Unione Europea) sull’utilizzo che viene fatto dei loro dati.
Il DSA va ad agire principalmente su tre fronti:
Da un lato viene richiesto di non mostrare annunci profilati su orientamento sessuale, religione, simpatie politiche o altri dati sensibili, di bloccare quelli personalizzati ai minori, di permettere agli utenti di scoprire perché vedono una pubblicità o di sapere chi la finanzia in modo trasparente
Dall’altro l’EU richiede la trasparenza degli algoritmi, che dovranno saper indicare all’utente le ragioni per cui ha visto un determinato post o gli è stato raccomandato un preciso prodotto. Questo è un tema particolarmente sensibile: basta pensare a TikTok che deve la sua fortuna proprio ad un algoritmo sofisticatissimo in grado di mostrarti esattamente quello che vuoi vedere (ma che, spesso, non sapevi nemmeno di voler vedere). Che succederà ora?
E infine c’è la questione probabilmente più complicata, legata alle fake news e alla disinformazione. Da questo punto di vista, le piattaforme non verranno (ancora) ritenute responsabili di ciò che c’è scritto al loro interno, ma gli verrà chiesto di prevedere una valutazione annuale dei rischi per i diritti fondamentali, la libertà d’espressione, il dibattito pubblico, i minori, derivanti da un abuso o uso illegittimo dei loro servizi.
Certo, già da tempo molte piattaforme si erano adeguate in maniera indipendente per arginare alcuni di questi problemi (le Community Notes di X sono un caso di successo, l’Oversight Board di Meta un po’ meno), spesso anche a causa della regolamentazione un po’ troppo stringente di alcuni Governi (che, sanzionando le piattaforme per ogni post illegale che non fosse rimosso nel giro di poche ore, finivano per incentivare la censura).
Ora, però, sorge un dubbio: il DSA farà giurisprudenza in tutto il mondo (e verrà copiato in tutto il resto del mondo) o rappresenterà invece solo un’ulteriore chiusura dell’EU nei confronti di internet?
Ne abbiamo parlato approfonditamente con Vincenzo Tiani anche dentro l’ultimo episodio di Actually. Lo puoi ascoltare qui:
🔥 Le news da non perdere
Sam Altman avrebbe fondato OpenAI senza rispettare nessuna dei consigli che normalmente dava alle startup incubate in YCombinator (di cui è stato presidente fino al 2019). Di fatto Altman ha sviluppato una soluzione in cerca di un problema, con un'attività ad alta intensità di capitale, impiegando 4,5 anni per lanciare il suo primo prodotto commerciale e raccogliendo investimenti attraverso complicate strutture finanziarie. Ora, però, l'azienda sta attualmente generando più di 80 milioni di dollari al mese (nel 2022 ha generato in totale 28milioni) e il prossimo anno potrebbe superare $1 miliardo in ricavi. E ora tra l’altro, OpenAI sta dedicando il 20% della sua potenza di calcolo per risolvere il problema dell'allineamento dell'IA (l'idea che i sistemi di IA potrebbero non avere obiettivi in linea con quelli degli esseri umani) entro il 2027
Son giorni complicati per Elon Musk, che dovrà affrontare due nuove cause: la prima, intentate dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, per aver discriminato, con SpaceX, i richiedenti asilo e i rifugiati nelle assunzioni. La seconda, invece, per il presunto utilizzo improprio dei fondi di Tesla, impiegati per dare vita a un “progetto segreto”: la sua casa personale
X starebbe per implementare chiamate e videocall all’interno della piattaforma. Ah e poi X ha pure lanciato una nuova funzione di assunzione in versione beta e, su alcuni account, sono già presenti degli annunci di lavoro sono già presenti su alcuni account. La piattaforma è pronta a fare concorrenza a LinkedIn che nel frattempo, secondo Bloomberg, è diventato il social media più “cool”
OnlyFans sta facendo dei risultati straordinari: i ricavi del 2022 (anno concluso a fine novembre 2022) sono stati di $5,6 miliardi (nel 2021 erano stati $4,8 miliardi). I creator sulla piattaforma sono aumentati del 47% a 3,2 milioni, mentre il numero di abbonati è aumentato del 27% a 238,8 milioni. Se non l’hai ancora fatto, ti consiglio di ascoltare Comprami, il bel podcast del Sole 24 Ore che racconta proprio l’economia della piattaforma
Condividi Technicismi e ottieni le ricompense!
Ti basta inviare il link qui sotto a chi vuoi tu. Per ogni persona che si iscriverà attraverso il tuo link, guadagnerai 1 nuovo referral.
Puoi vedere la classifica completa qui!
🤔 Altre cose interessanti
Questa settimana ho terminato l’”MBA” della Planet Money Summer School, uno dei podcast “corso” più interessanti che abbia mai ascoltato
In tutti questi anni abbiamo vissuto nel “Googleverse”, azienda che ha avuto un ruolo chiave nel creare l’Internet come lo conosciamo oggi. Ma ora l’AI pone delle domande esistenziali al motore di ricerca sul suo futuro. The Verge ne fa una bella analisi
L’intervista mega interessante di Lex Friedman a Benjamin Netanyahu in cui si parla, tra le altre cose, di AI, concorrenza, tech e startup nation
Il long read imperdibile del New Yorker su Elon Musk, sempre più soggetto in grado di muovere gli equilibri geopolitici internazionali
Drakerelated.com è l’ecommerce futuristico di Drake. Probabilmente uno dei progetti di store online più strambi e innovativi di sempre!
Per oggi è tutto, noi ci risentiamo la prossima settimana!
Se sei interessato, puoi trovare tutte le informazioni su come sponsorizzare gli episodi della newsletter in questo articolo