Il futuro del social meno cool del mondo π±
Passato, presente e futuro di Twitter & la bolla delle BigTech
Ciao, partiamo subito con un paio di statistiche incredibili: Instagram ha recentemente superato i 2 miliardi di utenti attivi ogni mese. WhatsApp, invece, i 2 miliardi di utenti giornalieri! E Twitter?
- Riccardo
π La storia della settimana
Da quando Elon Musk ha comprato Twitter la scorsa settimana, non si parla dβaltro. Musk ha giΓ cambiato la sua bio daΒ Chief Twit (come dicevamo la scorsa settimana) aΒ Twitter Complaint Hotline Operator e ha settato la sua location allβinferno. Nel frattempo ha anche licenziato parte del top management, sciolto il consiglio di amministrazione, annunciato nuove funzioni a pagamento, abbassato il prezzo di queste nuove funzioni a pagamento, litigato su Twitter con gente molto potente (AOC sembra avere le idee abbastanza confuse sul modello di business che vorrebbe che queste piattaforme adottassero) e chiesto agli utenti se fosse il caso di riesumare Vine (unβapp simile a TikTok prima di TikTok) dalle ceneri.
Insomma, Musk vuole cambiare tutto allβinterno di unβazienda che, nonostante la sua popolaritΓ , non Γ¨ mai riuscita davvero a entrare nellβolimpo delle Big Tech (per fare un esempio: il solo business pubblicitario di Amazon nel 2021 ha fatturato $7 miliardi in piΓΉ del totale delle revenues degli ultimi 10 anni di Twitter).
Il modello di business di Twitter si Γ¨ infatti evoluto molto lentamente. L'azienda oggi genera piΓΉ del 90% delle sue entrate dalla pubblicitΓ e Twitter Blue, il servizio in abbonamento lanciato timidamente qualche mese fa per provare a ridurre la dipendenza dell'azienda proprio dalla pubblicitΓ (che, come insegna Meta, crea piΓΉ problemi che altro per unβazienda di social media), non Γ¨ stato un grande successo.
Ma Musk vuole cavalcare questa onda: secondo il New York Times, ha condiviso un pitch deck che prevede quasi $10 miliardi di ricavi da abbonamenti entro il 2028. Se queste previsioni dovessero realizzarsi, la percentuale di entrate di Twitter derivante dagli annunci pubblicitari potrebbe scendere a circa il 45%.
Sotto la nuova guida, quindi, lβazienda potrebbe completamente cambiare volto, adottando un modello piΓΉ simile a quello di LinkedIn, dove gli abbonamenti rappresentano almeno il 50/60% delle entrate, o di YouTube, dove rappresentano il 15/20%.
Ma gli abbonamenti non sono lβunica novitΓ . Secondo The Information, Binance (il cui CEO Changpeng Zhao ha sostenuto economicamente Musk per lβacquisto dellβazienda) sta creando un team per verificare come le crypto e la blockchain possano essere utili a Twitter, ad esempio per risolvere i problemi della piattaforma con i bot (un problema che sta molto a cuore a Musk).
Questi cambiamenti sembrano quindi essere tutti motivati da un unica ragione: voler eliminare lo spam dalla piattaforma. Ma Musk non Γ¨ il primo imprenditore tech ad avere questo sogno: nel 2003 Bill Gates, allβepoca ancora a capo di Microsoft, affermΓ² che la metΓ delle email inviate ogni giorno erano spam e, un anno dopo, al World Economic Forum, annunciΓ² che Microsoft stava testando 3 diverse strategie attraverso cui βavrebbe eliminato lo spam dal mondoβ. Una di queste prevedeva lβacquisto di una sorta di francobollo digitale, rendendo cosΓ¬ molto costoso lβinvio di email spam in massa.
Fu un disastro. Dopo solo 5 mesi lβazienda fece marcia indietro e annunciΓ² che far pagare direttamente le persone era contrario allo natura di Internet, un mezzo di comunicazione estremamente efficiente e poco costoso (dello stesso avviso fu anche Paul Buchheit, che fondΓ² Gmail proprio per trovare una soluzione alle email spam, in questo caso attraverso un sistema basato sulla reputazione dellβindirizzo email da cui proviene lβemail).
Ma ora i tempi sono cambiati. Nuove tecnologie come la blockchain potrebbero rendere questo processo piΓΉ semplice e Musk sembra entusiasta di lanciarsi in questa nuova sfida. Se dovesse raggiungere i suoi obiettivi, secondo alcuni lβazienda potrebbe quotarsi nuovamente giΓ nel 2026, in un'operazione che potrebbe valutare Twitter ben piΓΉ di $44 miliardi.
Insomma, il futuro del social meno cool del mondo Γ¨ ancora tutto da scrivere!
π Il grafico della settimana
Partiamo con un dato incredibile: la valutazione di mercato di Apple ha superato quelle di Amazon, Google e Meta messe insieme.
Questo trimestre Γ¨ stato particolarmente complicato per le grandi aziende tech e la crescita folle a cui siamo stati abituati per anni Γ¨ rallentata.
Meta (Facebook) ha registrato il secondo trimestre consecutivo di calo dei ricavi su base annua.
Alphabet (Google) ha dichiarato che le vendite di pubblicitΓ hanno subito un forte rallentamento, causando un calo dei profitti del 27% nell'ultimo trimestre rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente
Il valore delle azioni di Microsoft Γ¨ crollato dopo che lβazienda ha dichiarato che la crescita di Azure (cloud) Γ¨ rallentata rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno
E anche i risultati di AWS di Amazon sono stati scarsi: lβattivitΓ ha registrato il suo trimestre piΓΉ lento in termini di crescita dei ricavi
In molti notano grandi parallelismi con la bolla dot com degli anni 2000: per esempio il contesto macroeconomico che, allβepoca, esattamente come oggi, fu colpito dall'inasprimento dei tassi di interesse dopo un periodo di crescita e tassi bassi.
Ma Γ¨ difficile individuare con certezza delle risposte e capire cosa succederΓ ora. Le aziende tech stanno toccando il fondo o dobbiamo ancora assistere al vero e proprio crollo?
π₯ Le news da non perdere
Whatsapp, che recentemente ha superato i 2 miliardi di utenti giornalieri, ha lanciato le communities, un aggiornamento di WhatsApp con cui le persone potranno connettersi all'interno dei gruppi per loro importanti. Community come vicinati, scuole e luoghi di lavoro ora possono collegare piΓΉ gruppi e organizzare le conversazioni di gruppo in un unico posto su WhatsApp.
JP Morgan Γ¨ la prima banca a completare un'operazione di Finanza Decentralizzata (DeFi) su una blockchain pubblica, tokenizzando i depositi in dollari di Singapore e yen giapponesi.
Un bellβarticolo sul boom delle scale up italiane
π La serie tv della settimana
Questa settimana di 22 anni fa, dopo soli 2 anni di attivitΓ , Pets.com annunciava che non avrebbe piΓΉ accettato ordini attraverso il suo sito web e che avrebbe licenziato 255 dei 320 dipendenti. Lβazienda, un e-commerce di accessori per animali domestici, oggi Γ¨ considerata uno dei simboli dello scoppio della bolla dot com: dal giorno della sua quotazione, il valore delle azioni era sceso da $11 dollari per azione a $0,19.
Oggi di bolle nel mercato tech se ne parla in continuazione. Ma cosa si provava davvero negli anni del boom precedente allo scoppio della bolla? Che cosa stava succedendo veramente? Valley of The Boom racconta quegli anni, quegli imprenditori convinti di poter cambiare il mondo con la tecnologia e lβeredita che ci ha lasciato chi, 20 anni fa, stava costruendo il mondo di oggi.
Per oggi Γ¨ tutto ma ricorda che puoi commentare questa newsletter premendo lβicona qui sotto oppure rispondendo direttamente a questa email.
Ho il presentimento che questa nuova forma di abbonamento introdotta da Musk su Twitter non farΓ altro che aumentare il numero di βFakeβ verificati, mettendo seriamente in pericolo gli utenti che non potranno piΓΉ distinguere adescatori e/o truffatori da utenti reali. Francamente, non mi sembra una grande idea...