In queste settimane sto usando sempre di più ChatGPT per impostare la base del mio lavoro (scrivere un testo, un’email, farmi venire nuove idee etc).
Mi rendo conto sia uno strumento che mi facilita spesso le cose ma non sono ancora riuscito a standardizzarne l’utilizzo, vorrei riuscire a definire un framework che sia possibile applicare su diversi compiti (e magari poi applicarlo pure per scrivere questa newsletter, ad oggi 100% scritta a mano, o in alcune attività in Will). Se hai qualche idea puoi rispondere a questa email :)
Questa settimana però ho letto questo articolo di Seth Godin su come impostare le “custom instruction” di ChatGPT e l’ho trovato molto interessante. Magari è utile anche a te :)
Ora partiamo!
- Riccardo
🚀 La storia della settimana
Si è conclusa l’intensissima seconda settimana del processo a Sam Bankman-Fried (SBF), l'ex CEO di FTX, l’exchange di criptovalute la cui incredibile storia è raccontata in questo episodio del podcast Mele Marce. Questi giorni sono stati quasi completamente dedicati a Carolyn Ellison, ex CEO di Alameda (società controllata da FTX), che a dicembre 2022 si era dichiarata colpevole di 7 capi d’accusa e aveva deciso, come parte del suo patteggiamento, di testimoniare al processo contro Sam (che oltre essere stato un collega, è stato pure il suo fidanzato, come lei ha dichiarato in tribunale).
Alameda, la società di cui lei era a capo, era controllata al 90% da Sam e, a quanto pare, usava all’insaputa dei clienti i fondi depositati su FTX per le proprie attività di investimento e per rimborsare i prestiti.
La testimonianza di Carolyn aveva l’obiettivo di dimostrare che Sam ha architettato di frodare i clienti di FTX (secondo la difesa è invece tutto stato fatto in buona fede) chiedendole più volte di mentire e addirittura di creare 7 (sette!!!) bilanci alternativi da mostrare ai creditori (nei quali nascondeva MILIARDI di dollari presi a prestito illegalmente).
Tra martedì e mercoledì si è completamente aperta, ha raccontato piangendo della sua vita, delle settimana disastrosa che ha portato al crollo di FTX e del costante stato di paura nel quale lei viveva da Giugno 2022 a causa della quantità gigantesca di soldi che la sua azienda doveva rimborsare. Tra l’altro ha parlato pure di una tangente di $100k che Sam Bankman-Fried avrebbe pagato a qualche ufficiale del governo Cinese per farsi sbloccare dei fondi bloccato nel Paese (nell’ordine dei miliardi di dollari).
Ha poi accusato Sam di essere un megalomane (una volta le ha detto che c’era il 5% di possibilità che diventasse il Presidente degli Stati Uniti), paranoico (ha mostrato una lista con “le cose che facevano andare fuori di testa Sam) e di star recitando una parte (l’ha accusato di aver venduto un’auto di lusso a favore di macchine meno costose per dare l’idea di essere un "fondatore molto intelligente, competente e un po' eccentrico").
Giovedì è stato poi data la possibilità a Mark Cohen, l’avvocato difensore di Sam, di interrogare Carolyn ma, nonostante le attese, non è emerso nulla di interessante (di fatto lei ha solo dichiarato che Sam l’avrebbe convinta a non dimettersi da CEO di Alameda dicendole che era “troppo importante” e perché lei si fidava di lui).
Nei prossimi giorni verranno intervistati altri testimoni chiave (alcuni dei quali appartenenti a questo inner circle che tanto spesso viene nominato) e io non vedo l’ora di ascoltarlo e riportarlo qui su Technicismi. Ma la vera domanda che tutti si stanno facendo in questo momento: Sam deciderà di testimoniare?
Nel frattempo Bloomberg ha rilasciato il trailer di un nuovo documentario in uscita il 25 Ottobre sul crollo di FTX. Non vedo l’ora!
🔥 Le news da non perdere
Questa settimana il commissario dell'Unione Europea Thierry Breton si è scatenato e ha pubblicato su Twitter diverse lettere indirizzate a “Mr. Musk”, proprietario di X (Twitter), “Mr. Zuckerberg”, CEO di Meta, “Mr. Pichai”, CEO di Alphabet (che controlla Google & YouTube), “Mr. Chew” (CEO di TikTok) chiedendogli di rispondere entro 24 ore alle richieste di informazioni su ciò che le loro piattaforme stanno facendo per combattere la disinformazione relativa alla guerra tra Israele e Hamas (come richiesto dal nuovo Digital Service Act).
Come era naturale aspettarsi, l’unico ad aver risposto su Twitter è stato Musk che ha detto che la "politica dell'azienda prevede che tutto sia open source e trasparente, così come piace tanto all’Europa", ha poi chiesto a Breton di indicare le violazioni a cui si fa riferimento nella lettera e affermato che X non avrebbe preso parte ad accordi sottobanco.
Nonostante un’ulteriore risposta di Linda Yaccarino, la CEO dell’azienda, la Commissione europea giovedì ha aperto un'indagine in merito alla conformità di X con il Digital Services Act europeo e nel caso fosse dimostrato che la piattaforma non è allineata al DSA, potrebbe ricevere una multa pari fino al 6% del suo fatturato globale.
Tra l’altro, mentre tutto questo accadeva, è stato riportato che l’azienda avrebbe chiuso uno strumento interno utilizzato per identificare la disinformazione e avrebbe tagliato circa la metà del personale del team responsabile della lotta alla disinformazione.
Amazon ha lanciato venerdì i primi satelliti del Progetto Kuiper, annunciato più di quattro anni fa che ha l’obiettivo di costruire una rete di satelliti nell’orbita terrestre bassa per fornire accesso a Internet ad alta velocità ovunque nel mondo (e competere direttamente con StarLink di SpaceX).
A quanto pare Meta si è parecchio spaventata dopo l’annuncio del Vision Pro, il nuovo dispositivo per la realtà virtuale di Apple. I piani dell’azienda di Zuckerberg sono cambiati e l’anno prossimo prevede di lanciare un nuovo visore senza controller, allontanandosi dall’idea di creare un metaverso e concentrandosi su casi d’uso pratici.
🤔 Altre cose interessanti
The Generalist, una delle mie newsletter preferite (inclusa nell’Archivio Segreto di Technicismi che puoi avere qui) ha superato i 100k iscritti. In questo articolo spiega le ragioni del successo e tutto quello che ha imparato lungo il percorso
L’intervista al CEO di YouTube di Colin & Samir, una delle fonti più autorevoli sulla creator economy
Al termine della Tech Week, Sifted fa una bella analisi del perché John Elkann e Exor stanno investendo così tanto sull’innovazione e sulle startup italiane
Nick Clegg, vice presidente degli affari globali e della comunicazione, parla del perché non dovremmo essere spaventati dall’AI e del perchè Meta è meglio posizionata nel suo sviluppo
L’intervista durante l’evento “Bloomberg Screentime” al co-CEO di Netflix Ted Sarandos, che parla delle nuove sfide delle piattaforme di streaming (tema analizzato anche in questo bell’articolo del Financial Times).
Per oggi è tutto, noi ci risentiamo la prossima settimana!
Se sei interessato, puoi trovare tutte le informazioni su come sponsorizzare gli episodi della newsletter in questo articolo