Technicismi #69
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DALL'INTERNET
₿ Elon Musk, Jack Dorsey e Cathie Wood hanno partecipato al "The B World", un'iniziativa focalizzata su Bitcoin che mira a spiegare come le istitutizioni possono abbracciare Bitcoin e come tutti noi possiamo supportare la rete. Elon Musk ha detto di essere un sostenitore di BTC (oltre ad Ethereum e DogeCoin) ma ha ribadito il problema legato all'inquinamento! Ovviamente, il mercato è volato all’insù
🚀 E, a proposito di cose che volano, Jeff Bezos ha finalmente raggiunto lo Spazio, ma per arrivarci ci ha messo 20 anni. Blue Origin è stata infatti ondata da Bezos nel 2000 ma il progetto è andato a rilento per anni, fino a quando, nel 2017, Bezos ha annunciato che ogni anno avrebbe venduto $1B di azioni Amazon per sostenere Blue Origin. 4 anni dopo ha passato 11 minuti nello Spazio con suo fratello, una 82enne (la persona più anziana di sempre) e un 18enne (la persona più giovane di sempre).
📱 TikTok è diventata la prima app (non di proprietà di Facebook) a superare i 3 miliardi di download. Facebook, per contrastare questa ascesa mostruosa, ha annunciato che entro la fine del 2022 pagherà $1B ai creators: un gruppo di creators sarà infatti ricompensato per l’utilizzo di alcune features su FB e IG. La piattaforma è in realtà piuttosto in ritardo rispetto ai competitor: TikTok l’anno scorso ha lanciato un “fondo" da $200M per i creators, YouTube uno da $100M per gli Shorts e Snap paga i creatori $1M al giorno per Spotlight.
🛍 Klarna, l'app di Buy Now Pay Later, ha annunciato l’acquisizione di Hero, una startup che porta l'esperienza di shopping “in real life” nei negozi online, aiutando i marchi a convertire le visite degli e-commerce in vendite (attualmente la % di conversione è del 2%). Quando i potenziali clienti entrano in un negozio fisico, i commessi li salutano, chiedono loro cosa stanno cercando e li supportano nell’acquisto. Ricreando questa esperienza online, Hero sostiene che gli utenti siano 21 volte più propensi ad acquistare e spendano fino al 70% in più!
🤑 Nell’ultima settimana, sulla piattaforma editoriale decentralizzata Mirror, sono stati raccolti quasi $2M per la realizzazione di un documentario sull'ascesa di Ethereum, nel quale sarà presente il co-creatore della rete, Vitalik Buterin, e Aya Miyaguchi, il direttore esecutivo della Ethereum Foundation. Tagliare gli intermediari e raccogliere direttamente fondi dai fan è sempre stata una formula vincente, ma avere la possibilità di coinvolgere i fan offrendo parte del progetto grazie agli NFT può avere veramente un potenziale dirompente!
APPROFONDIMENTI
Ma quindi ci spiano i telefoni? 📱
Un'indagine di un giornale francese ha scoperto una lista di 50.000 numeri di telefono, provenienti da 50 Paesi, che sono stati presi di mira e probabilmente violati dallo spyware "Pegasus", prodotto dall'azienda israeliana NSO Group.
Il software è in grado di monitorare in remoto gli smartphone ed è addirittura considerato dal governo israeliano come un'arma (tanto che è richiesto un permesso militare per concederlo in licenza ad altri governi). Gli hack sono stati effettuati sia su iPhone che Android e permettevano di vedere le e-mail, i registri delle chiamate, i social media, le password, le immagini, i video, le registrazioni audio e la cronologia di navigazione - comprese le app con crittografia end-to-end, come WhatsApp.
Il problema è che Pegasus pare non sia stato utilizzato solo per lo spionaggio contro il terrorismo e la criminalità ma alcuni governi potrebbero averne fatto uso per controllare giornalisti e attivisti, violando le loro libertà con gravi conseguenze anche per la loro incolumità.
Nel 2013 Edward Snowden pubblicò diversi documenti dell'NSA, coinvolta in un enorme programma di controllo delle comunicazioni online. Queste indiscrezioni portarono aziende come Apple e Google ad investire enormi quantità di denaro per implementare sistemi di privacy. A quanto pare, però, ad oggi non si è ancora raggiunto un livello sufficiente.
La Revolut-zione 💳
Negli ultimi 10 anni in Europa sono nate moltissime startup legate al mondo fintech che condividevano tra loro l'obiettivo di creare un nuovo modello di business che potesse "rottamare" le vecchie banche!
Tra tutte, Revolut è diventata la più grande e questa settimana ha annunciato un nuovo round di investimento da record ($800M) che ha portato la sua valutazione a $33B, rappresentando una crescita del 600% rispetto al 2020!
Revolut è una "superapp", uno sportello unico per banche, investimenti, bonifici e trasferimenti di denaro, ed è usata da 16 milioni di utenti, gestendo più di 150 milioni di transazioni al mese. Grazie a questa nuova iniezione di capitale, ora l'azienda potrà sviluppare nuove funzionalità (come assicurazione e credito) e continuare a scalare la sua base utenti in nuovi mercati (in particolare gli Stati Uniti e l'India).
Le ragioni del successo di Revolut sono tante e diverse: l'azienda è nata a Londra, in un Paese che favorisce l'innovazione e che, grazie alla sua tradizione legata al mondo della Finanza, era particolarmente disposta a finanziare nuovi progetti ed innovazioni nel settore.
Al di là delle ragioni geografiche che l'hanno resa grande, Revolut ha avuto una grande intuizione, probabilmente incarnando al meglio la definizione di "Disruptive Innovation". È nata offrendo un prodotto più semplice ed economico, rivolto ai consumatori meno esigenti, e costruendo un impero da lì. Piuttosto che fornire un servizio bancario completo, si sono concentrati inizialmente sui pagamenti multivaluta, servendo un segmento poco esigente del mercato ma che voleva viaggiare in modo più economico e conveniente.
La loro storia, in qualche modo, assomiglia a quella di Spotify o di Apple...
Se volessi unirti alla Revolut-zione, per creare un conto su Revolut ci vogliono pochissimi minuti e puoi farlo direttamente online da questo link!
E se potessimo mappare il nostro cervello? 🤯
La settimana scorsa, un gruppo di ricerca dell’Università della California, San Francisco, ha permesso ad un uomo paralizzato e soggetto ad anartria (una malattia che non permette di controllare i muscoli responsabili della produzione di suoni) di esprimersi tramite un algoritmo deep-learning che interpretra patterns dell’attività del cervello responsabile della produzione del discorso. Tramite elettrodi impiantati nel cervello, vengono trasferiti dei segnali ad un computer che li traduce in parole.
Negli ultimi, grazie all'avvento di nuove tecnologie, la ricerca legata al cervello è aumentata moltissimo e sono nate tante nuove startup che operano nel settore!
Omniscient Neurotechnology, startup australiana che ha l'obiettivo di mappare il nostro cervello, ha appena chiuso un round di investimento da $30M.
L'idea è quella di poter visualizzare il proprio cervello come se fosse un quartiere di Google Maps. La tecnologia dell'azienda utilizza Machine Learning e scansioni MRI e, attualmente, aiuta i medici nel rilevamento di problemi come neuroni malfunzionanti.
In futuro, però, Omniscient aspira ad essere il "Google o l'app store dei dati del cervello", sviluppando un sistema operativo per il cervello e, appunto, un app store!
STARTUP ON FIRE
Founder & CEO: Lorenzo Cappannari
Data di fondazione: 2014
Team: ~15 persone
Sede centrale: Milano
AnotheReality è una start-up specializzata nello sviluppo di soluzioni immersive XR (eXtended Reality, AR/VR/MR) con applicazioni nel mondo del business e dell’intrattenimento.
Ad oggi l'azienda è riconosciuta come l’unico consolidato studio XR esistente in Italia, con una raccolta completa di risultati: sviluppatori della prima MR app al mondo per il settore bancario, partner XR di numerose aziende Fortune 500, membro della prestigiosa Y Combinator Startup School.
UN CONSIGLIO
Di Beeple ne ho parlato ampiamente, sia sulla newsletter che sul podcast di Technicismi! È l'artista che qualche mese fa ha venduto un NFT ad un'asta per $69M.
L'opera, 5000days, era un collage delle prime 5000 opere dell'artista. Beeple, infatti, ha creato (e condiviso) un'opera al giorno per più di 13 anni.
Su YouTube ho trovato questo video nel quale, molto prima di diventare celebre e ricco, parlava di questa sua abitudine di fare un'opera al giorno. L'ho trovata veramente stimolante.