Technicismi #52
Startup e altre leggende
Ehi, il tempo vola e tra poco Technicismi compie un anno! Se conosci qualcuno che potrebbe essere interessato, inoltragli i technicismi della settimana!
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Cosa facciamo con il nostro smartphone? 📱
App Annie, una piattaforma di mobile data e analytics, ha pubblicato il suo report annuale con i dati relativi al mercato delle applicazioni per piattaforme mobile!
Tra gli insight più interessanti:
TikTok ha superato Facebook nel tempo medio che ogni utente spende sull'app mensilmente, con una crescita del 325% su base annua. L'utente medio di TikTok ora trascorre 21,5 ore al mese sull'app (quasi il triplo del tempo speso su Instagram, 7,5 ore al mese)
L'americano medio trascorre più tempo al telefono che a guardare la TV (4 contro 3,7 ore al giorno). Purtroppo non c'è una divisione per fasce d'eta ma è facile aspettarsi che questo dato sia ancora più accentuato tra i millennial e Gen-Z.
Il tempo speso sulle app di trading è aumento del 135% YoY (e questi sono i dati relativi solo al 2020 che quindi non considerano l'ulteriore crescita causata dalla vicenda GameStop)
Le prime quattro app per utilizzo (nel mondo) sono tutte di proprietà di Facebook. Al primo posto c'è proprio Facebook, seguita da WhatsApp, Messenger e Instagram. Segue l'app di Amazon.
Il futuro del giornalismo secondo Facebook 📝
Secondo Axios, Facebook starebbe testando una piattaforma tutta nuova, attraverso la quale i giornalisti saranno in grado di costruire siti web e avranno a disposizione strumenti per la pubblicazione di newsletter e blog.
Qualche settimana fa abbiamo parlato del braccio di ferro tra le big tech e gli editori Australiani, che impedivano che i propri contenuti potessero essere pubblicati sui social gratuitamente (problema che si è risolto dopo solo pochi giorni). Se in futuro qualche altro Paese (o l'UE) dovesse avere la stessa idea (e, questa volta, la realizzasse sul serio) sulle piattaforme social si andrebbe a creare un vuoto che potrebbe essere colmato da un tipo di giornalismo più indipendente, fatto di blog e giornalisti "improvvisati".
E quindi ha perfettamente senso che i Social Network (Facebook, Twitter, LinkedIn) si stiano attrezzando per dare ai giornalisti gli strumenti per produrre i propri contenuti. Perché, come dice Francesco Oggiano all'interno della sua newsletter, i giornalisti sono i nuovi creator e, aggiungo io, probabilmente rappresenteranno il futuro di queste piattaforme!
Il fallimento delle startup 🚀
Ahhhh, un po' di polemica. Questa settimana è uscito un articolo sull'Huffington Post che ha alzato un polverone: si parla di Startup e del loro "fallimento".
In particolare, Riccardo Maggiolo, all'interno dell'articolo parla di come le Startup, nate per essere veicolo di innovazione, oggi siano finite per diventare oggetti di investimento finanziario, volte semplicemente ad incrementare il valore delle quote di chi ci ha investito.
I ragionamenti riportati dal giornalista sono un adattamento più o meno fallimentare di una conversazione che va avanti da tempo negli USA sulla "finanziarizzazione" dei Venture Capital (i fondi che investono in StartUp) ma, riportati al contesto europeo (ed in particolare italiano), non credo abbiano molto senso.
In un commento a mio parere molto interessante, su LinkedIn, un utente scrive: "prima creiamo diversi unicorni tech Italiani, posti di lavoro ad alto valore aggiunto distribuiti nel territorio nazionale, attiviamo i capitali fermi inserendoli nell'economia reale tramite le start-up, costruiamo una robusta filiera di funding e solo dopo avremo tempo per dibattere sugli stili di investimento, sul timing, sulla giusta proporzione tra debito ed equity e molto altro".
A quanto pare, oggi, la priorità pare proprio essere quella di continuare ad alimentare il "modello start-up" e non demonizzarlo!
Il passaporto dei vaccinati 💉
Da tempo circola la notizia della volontà dell'Unione Europea di creare un patentino per il Covid, che consentirebbe ai cittadini vaccinati di usufruire di alcuni vantaggi tra cui il viaggiare liberamente tra gli Stati membri.
Il patentino dovrebbe essere sviluppato sotto forma di applicazione da installare all'interno dello smartphone ma, a quanto pare, lo sviluppo di un'app realmente efficace e resistente agli attacchi informatici potrebbe essere più difficile del previsto (qualcuno ricorda Immuni?).
In Israele, infatti, i cittadini hanno da tempo accesso ad un'app governativa chiamata "Green Pass" ma sono già state trovate moltissime vulnerabilità all'interno del suo codice. Per esempio, se gli utenti segnalavano problemi di malfunzionamento, le informazioni venivano inviate direttamente all'account di posta elettronica personale di un dipendente del Ministero della Salute.
Secondo Jenny Wanger, direttore dei programmi della Linux Foundation Public Health, sarà fondamentale disporre di sistemi in grado di dialogare tra loro in modo sicuro, indipendentemente da chi ha progettato le app. Inoltre, è importante utilizzare software open source (come quelli che già consentono la verifica sicura delle credenziali sul Web). In caso contrario, affidarsi ad un sistema "chiuso" potrebbe determinare la violazione della privacy degli utenti da parte di enti privati (che potrebbero avere accesso ai dati delle persone), sollevando, di conseguenza, preoccupazioni per la sicurezza nazionale dei Paesi, determinando il fallimento di questo progetto.
L'intrattenimento del futuro 📺
Bellissimo pezzo di The Verge che racconta, attraverso le parole del direttore creativo di Epic Games, come Fortnite sia diventato tra i più grandi giochi al mondo e probabilmente quello con il più grande impatto dal punto di vista culturale, creando un nuovo modello di intrattenimento.
Raccontare una storia attraverso Fortnite è stato fin da subito l'obiettivo di EpicGames. Dagli eventi live a cui hanno partecipato milioni di persone ai video prodotti da registi di Hollywood, il team di Epic ha continuamente testato nuove idee, inserendo nuovi elementi narrativi nel modo più naturale possibile. Attraverso questi elementi veniva raccontata una storia che si sviluppava attraverso le diverse stagioni e che ora, nell'ultimo aggiornamento (che segue le dinamiche dei giochi classici, con "missioni" e dialoghi) è diventata ancora più palese.
Nel frattempo, Fortnite è servita come "esperimento" per la creazione di un futuro dove, secondo Epic, "l'intrattenimento sarà mescolato con elementi interattivi, controllati dall'utente"
Un po' di futuro, un po' a caso 🌐
Anche questa settimana torna "un po' di futuro, un po' a caso", all'interno del quale sono riportate alcune notizie veloci ma super interessanti!
Una conversazione interessantissima avvenuta su Clubhouse nella quale Mark Zuckerberg (Facebook), Daniel Ek (Spotify) e Tobias Lütke (Shopify), parlano di piattaforme, creators economy, monetizzazione e tutto ciò che non gradiscono di Apple (lol). Suuuper consigliato
Fast company ha pubblicato l'annuale report sulle aziende più innovative del 2021. Al primo posto "Moderna, per aver creato un vaccino in grado di viaggiare"
Smart Tire Company ha utilizzato una tecnologia della NASA per realizzare uno pneumatico per bicicletta senza camera d'aria che di conseguenza non si buca.
Time ha pubblicato la "Time100Next", l'elenco dei giovani che più impatteranno il futuro
E' stata sviluppata una nuova intelligenza artificiale in grado di generare volti che troverai attraenti, basandosi sulle tue preferenze fisiche
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This week in tech history
26 Marzo 1999
Viene inviato "Melissa", uno dei primi "macrovirus" della Storia condivisi tramite email. Dopo l'apertura di un allegato sospetto, il computer della vittima veniva infettato da "Melissa" causando problemi ai documenti salvati. In seguito il virus avrebbe spedito una copia di sé stesso ai primi 50 nominativi presenti nella rubrica dei contatti, replicandosi all'infinito.
In soli 3 giorni, "Melissa" infettò tra i 100 e 250mila computer in tutto il mondo, causando danni per circa $1,3B ed è oggi considerato il virus con la più alta diffusione di sempre.