Ciao, l’episodio di recap del 2024, di cui ero molto orgoglioso, è stato uno dei più letti e condivisi di sempre. Ha generato +200 iscritti e prodotto alcune riflessioni davvero interessante tra i lettori che mi hanno risposto.
Non c’era modo migliore di (ri)cominciare!
Da oggi, per tutto il 2025, ogni settimana riceverai un nuovo episodio di Technicismi. Al suo interno troverai una raccolta di tutto quello che ho letto, guardato, ascoltato e imparato. Se gli episodi ti piacciono, puoi cliccare sul cuore qui sopra e se ti va, puoi commentare l’episodio rispondendo a questa email.
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Iniziamo!
- Riccardo
🔥 Gli highlight della settimana
Per la prima volta, Tesla ha annunciato un calo delle vendite: nel corso del 2024 sono state consegnate 1,78 milioni di auto, circa 20 mila in meno rispetto al 2023. Contemporaneamente sta crescendo la quota di mercato dei marchi concorrenti in particolare quelli cinesi che, a parità di prestazioni, risultano più economici. BYD, per esempio, ha quasi raggiunto Tesla come leader mondiale nelle vendite di auto elettriche (1,76 milioni nel 2024, in crescita rispetto agli 1,6 milioni del 2023). Il settore, soprattutto negli USA, sta cambiando velocemente. Trump ha promesso Dazi più alti sulle auto elettriche importate, stop ai crediti di imposta di per chi compra veicoli elettrici e l’annullamento dei programmi di incentivazione per le auto elettriche. Questi programmi di fatto potrebbero svantaggiare Tesla, che rappresenta ancora quasi la metà di tutte le automobili elettriche vendute negli Stati Uniti, anche se, nella visione di Musk, creano più problemi ai suoi competitor. Nel frattempo il 2025 dovrebbe essere l’anno in cui l’azienda di Musk lancia sul mercato un’auto elettrica davvero di massa, con un prezzo che potrebbe partire da $25.000.
La trasformazione di Meta (di cui avevo scritto nell’episodio di fine 2024 di Technicismi) continua: martedì Zuckerberg in un video su Instagram ha annunciato nuovi cambiamenti alle politiche di moderazione, con l’intenzione di “ritornare alle origini e ristabilire la libertà di espressione sulle sue piattaforme“. Per farlo:
interromperà il programma di fact-checking (circa 40 mila persone che fino ad oggi decidevano cosa violava o meno le policy di Meta) sostituendolo con le community notes (ispirate da X, la piattaforma di Elon Musk), cioè un meccanismo in cui sono gli utenti stessi che navigano la piattaforma ad aggiungere un “commento” di spiegazione
semplificherà le linee guida sui contenuti che potrebbero violare le sue politiche
migliorerà gli algoritmi che intercettano e rimuovono contenuti che violano le politiche della piattaforma
aumenterà la visibilità di contenuti politici
sposterà il team di content moderation dalla California al Texas (?)
Ma non è tutto: nel video Zuckerberg parla anche di Unione Europea, che starebbe “istituzionalizzando la censura” attraverso un set infinito di leggi e regole che limitano l’innovazione (ironicamente l’EU ha già annunciato una revisione dei piani di Meta per capire se le community notes violano proprio qualche regola sulla moderazione dei contenuti).
L’annuncio è arrivato una settimana dopo l’aggiunta di Dana White, CEO della UFC e grande amico / sostenitore di Donald Trump, al consiglio di amministrazione. Per molti infatti si tratta di un tentativo di placare i conservatori ora che Trump si prepara a tornare al potere. Più probabilmente si tratta di cercare un compromesso tra le pressioni politiche e la volontà dell’azienda di evitare responsabilità nella moderazione dei contenuti.
Al CES di Las Vegas, Jensen Huang, CEO di Nvidia, ha presentato il futuro della sua azienda, pronta a sostenere il passaggio dell’AI da tool digitale a fisico: è stata annunciata una collaborazione con Toyota, che userà i chip e il software di Nvidia per la guida assistita, e Uber, per sviluppare tecnologie di guida autonoma sfruttando i dati dei suoi milioni di viaggi quotidiani.
Huang ha anche presentato un supercomputer per ricercatori A.I. e mostrato la sua visione del futuro in cui i robot (umanoidi e non), saranno centrali nella nostra vita (con la previsione che il settore della robotica potrebbe raggiungere i $38 miliardi nei prossimi anni).
✍️ Il weekly mix
Letture
L’intervista a Sam Altman, due anni dopo il lancio di ChatGPT (Bloomberg)
E le sue riflessioni sulla montagna russa degli ultimi due anni, nel blog (Sam Altman blog)
Le predictions di Scott Galloway, incredibilmente simili all’episodio di fine anno di Technicismi (No Mercy No Malice)
Il cambiamento negli ultimi 4 anni di Zuckerberg (LinkedIn - Riccardo Haupt)
La presentazione sullo stato del settore dei media di Doug Shapiro (The Mediator)
Come ci siamo disinnamorati delle dating apps (Financial Times)
E come siamo diventati sempre più soli: il secolo dell’anti-socialità (The Atlantic)
Podcast
Il futuro di Meta & Zuck e come cambia il settore dei pagamenti (Actually)
3 ore folli di Zuckerberg da Joe Rogan per spiegare le ragione dei recenti cambiamenti (The Joe Rogan Experience)
Come il boom dell’AI sta riportando in auge il sito del più grande disastro nucleare degli USA (Behind the Money - FT)
Bitcoin e il caso Mt. Gox (Bank Station)
Meta, il lunghissimo episodio dedicato all’azienda di Zuckerberg (Acquired)
Video
Il cambio di passo di Trump sulle crypto (Bloomberg Originals)
Il video di fine anno con tutte le business news del 2024 (Good Work)
Il documentario su Bryan Johnson, l’uomo che vuole vivere per sempre (Netflix)
Questo episodio di Technicismi è finito. Ogni settimana, all’interno di questa newsletter troverai una raccolta di tutto quello che ho letto, guardato, ascoltato, imparato ogni settimana.
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Parere personale: questa newsletter è migliorata molto. È più in linea anche con il tuo stile di comunicazione (ti ascolto sempre su Actually) e gli argomenti che tratti.
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