Un nuovo corso per le startup italiane π
Lo stato delle startup italiane & le nuove ricerche di Google
Ciao, bentornato su Technicismi! Ieri e oggi sono alla Tech Week a Torino, Γ¨ un evento davvero figo dove ho incontrato e sentito parlare un sacco di gente mega interessante. Se sei qui anche tu, vediamoci!
-Β Riccardo
π La storia della settimana
Lo stato delle startup italiane raccontato attraverso 4 grafici π
Una delle cose piΓΉ interessanti viste oggi allβItalian Tech Week a Torino Γ¨ stata la presentazione di Yoram Wijngaarde, founder di Dealroom, sullo stato dellβecosistema startup in Italia.
Le notizie sono positive. Se lβanno scorso lβItalia βvantavaβ un ritardo di 3/4 anni rispetto alla Spagna e di 8 rispetto alla Francia, ora il gap si sta assottigliando. Gli investimenti di Venture Capital hanno giΓ toccato $1,7 miliardi questβanno e, per la fine del 2022, potrebbero superare del +64% quelli dellβanno passato. Questo Γ¨ un dato particolarmente significativo se confrontato con quello Europeo, dove gli investimenti sembrano essere destinati a diminuire del 9%, il primo declino dopo almeno 6 anni consecutivi di crescita.
Unβaltro dato particolarmente interessante Γ¨ legato a come il Q3, che finirΓ domani, Γ¨ stato il miglior quarter di sempre in termini di finanziamento di Venture Capital (certo, le recenti operazioni di alcune grandi scaleup europee devono aver influito non poco su questo dato).
Ma non Γ¨ tutto oro quel che luccica: se confrontiamo gli investimenti per capita, lβItalia si trova solo al 29 posto, una posizione mooolto peggiore rispetto a quella dei altri Paesi europei.
Infine, interessante lβanalisi sui settori piΓΉ in voga tra gli investitori: chiaramente al primo posto cβΓ¨ il fintech, seguito da βhealth & biotechβ, che negli ultimi 5 anni ha superato il miliardo in investimenti, e βfoodβ.
Insomma: Scalapay, Satispay, Bending Spoons e tutti gli altri stanno creando un ecosistema sempre piΓΉ florido. Ma, come ha detto Matteo Franceschetti di Eight Sleep in un interessante panel con Giorgio Tinacci di Casavo: dovremmo smetterla di parlare di startup, di ecosistema, di finanziamenti, di startupper.
Invece, come suggeriva Diego Piacentini (uno che di innovazione ne ha vissuta tanta e di aziende che funzionavano ne sa qualcosa), Γ¨ necessario cominciare a parlare di piΓΉ di prodotto, di soluzioni e di clienti.
π Il grafico della settimana
In occasione dell'evento annuale Search On, Google ha presentato il futuro di GoogleSearch. Lβazienda sta lavorando a nuovi strumenti e una nuova grafica per le ricerche, che risulteranno piΓΉ naturali, complete e attraenti da un punto di vista visivo. Verranno sfruttati ulteriormente i progressi dell'intelligenza artificiale e della computer vision per rendere i risultati delle ricerche ancora piΓΉ multisensoriali.
π₯ Le news da non perdere
Netflix ha annunciato la creazione di uno studio di videogame interno allβazienda per creare giochi originali senza pubblicitΓ o acquisti in-app. Il team sarΓ localizzato a Helsinki, in Finlandia, per sfruttare la maturitΓ del settore gaming nel Paese. GiΓ da tempo Netflix ha introdotto videogiochi allβinterno della sua app ma ha annunciato che i primi progetti sviluppati da questo nuovo team vedranno la luce solo tra qualche anno
La NASA, per la prima volta, ha deviato un meteorite andandoci a sbattere (di proposito) con un satellite costruito ad hoc. Alla missione ha partecipato anche lβItalia con la sonda LICIACube, sviluppata da Argotec, su cui Γ¨ stata montata una macchina fotografica che ha ripreso lβimpatto tra la navicella e lβasteroide.
Amazon ha svelato tantissimi nuovi prodotti ad un evento organizzato questa settimana: il nuovo Kindle puΓ² essere usato sia per leggere che per scrivere. Poi, sono stati annunciati due nuovi Echo Dot, uno con orologio e uno senza, oltre che un nuovo Echo Auto. E ancora: un dispositivo per il monitoraggio del sonno, una nuova Fire TV, due nuovi televisori Fire TV Omni QLED, un supporto per la videocamera Blink Mini, un robot Astro aggiornato e tanto altro
β¨ Il video della settimana
28 anni fa debuttava la pubblicitΓ di Apple βThink Differentβ. La pubblicitΓ fu pensata da Steve Jobs nel 1997, quando tornΓ² in Apple a 12 anni dal suo allontanamento e trovΓ² unβazienda disastrata, allβorlo del fallimento. La campagna aveva poco a che fare con i prodotti tecnologici ma era un posizionamento valoriale. βThink Differentβ. Un messaggio rivolto a tutti i pazzi e i visionari. E soprattutto un messaggio alla IBM, il cui motto era proprio βThinkβ.
Per realizzare la campagna Steve Jobs chiamΓ² Bob Dylan, la famiglia di Jim Henson, la Time Warner per acquistare i diritti di una famosa foto di Gandhi e addirittura andΓ² a New York per incontrare Yoko Ono, chiedendo il suo permesso di usare lβimmagine di John Lennon.
Ad un anno dal suo ritorno in Apple, lβazienda era completamente cambiata: di lΓ¬ a poco vennero lanciati prodotti iconici come l'iMac e le azioni Apple erano giΓ salite dell'80%.
Quella campagna fu solo una parte di quel grande cambiamento. Ma rappresentΓ² davvero una svolta!
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