Apple sarà la più grande banca del mondo 💸
Grande news: questa settimana Technicismi ha compiuto 3 anni e ha raggiunto 5k iscritti 🔥
Hey è successa una bella cosa: questa settimana Technicismi ha compiuto 3 anni e ha raggiunto (i primi) 5k iscritti! Che bomba 🚀
Technicismi nasce ad Aprile 2020 dalla mia passione per la tecnologia e dalla voglia di spiegare l’impatto della tecnologia e dell’innovazione sulla nostra vita. Il mondo, infatti, non è mai cambiato così velocemente e ogni settimana, attraverso i miei pensieri, gli approfondimenti e i link, il mio obiettivo è capire quali sono le sfide più grandi all’orizzonte per la nostra società.
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Ora cominciamo con i Technicismi della settimana!
- Riccardo
🔥 La storia della settimana
Parliamo di Apple. Questa settimana non siamo gli unici a farlo, praticamente tutti hanno riportato la notizia del lancio di Apple Savings, il nuovo conto di risparmio di Apple (e Goldman Sachs) che in USA rende il 4,15% anno (circa 10 volte in più rispetto agli interessi medi che pagano le altre banche).
Apple è pronta a diventare la più grande banca del mondo?
La direzione sembra proprio essere questa: l’anno scorso Apple aveva annunciato Apple Pay Later, il servizio di Buy Now Pay Later (BNPL) che dà la possibilità di rateizzare i pagamenti in 4 rate spalmate su 6 settimane. Il BNPL in quel momento era sulla cresta dell’onda (l’azienda non quotata di maggior valore in Europa era Klarna, che fornisce proprio questo tipo di servizi ma la cui valutazione, dopo aver registrato perdite per $700 milioni, il 65% delle quali derivanti da inadempienze dei clienti, è crollata).
Ora Apple si è spinta ancora più in quella direzione, offrendo un vero e proprio conto. Se, come dice Scott Galloway “le banche offrono due cose: capitale e fiducia”, Apple allora ha davvero un posizionamento straordinario:
Ha più di $50 miliardi di liquidità, non ricavi ma proprio capitale cash (per capirci, più della capitalizzazione di mercato di alcune delle più grandi aziende del mondo, per esempio Ferrari - $48 miliardi -, o del prodotto interno lordo di molti Paesi)
Ha il brand di maggior valore al mondo secondo il “Best Global Brand” di Interbrand, in crescita del 18% rispetto al 2021 (vale oggi $482 milioni)
Insomma, tra qualche settimana ci si aspetta che al WWDC Apple possa presentare nuove novità tra cui iOS 17, il sistema operativo di iPhone che permetterà in Europa di scaricare applicazione al di fuori dell’App Store ufficiale (per allinearsi al Digital Markets Act, la legge che impone alle aziende “gatekeepers” di aprire i propri servizi e piattaforme ad altre aziende e sviluppatori). Ah e poi ci si aspetta che farà ufficialmente il suo debutto nel settore della realtà virtuale / aumentata presentando un nuovo dispositivo e sistema operativo.
Ma potrebbe non essere troppo lontano il momento in cui, oltre ai nuovi dispositivi e sistemi operativi, annuncerà la possibilità di sottoscrivere mutui e finanziamenti…
📈 Il grafico della settimana
Questo grafico mostra gli investimenti dei Venture Capital in Europa. Dopo il boom del 2021 quando, ancora in piena pandemia, le aziende tech macinavano risultati senza precedenti, ora gli investimenti in Europa sembrano essere tornati ai livelli del 2019-2020.
Le ragioni sono da ricercare nelle diverse condizioni del mercato, che nel 2021 era entrato in una vera e propria bolla. Ne parlava anche Patrick Collison, CEO di Stripe, nella lettera annuale dell'azienda (che avevo linkato nello scorso episodio di Technicismi):
"Dopo un decennio di corsa al rialzo, il capitale di rischio investito in startup è diminuito del 66% nel quarto trimestre del 2022 rispetto al primo trimestre del 2021. Sebbene il mercato possa aver subito una correzione eccessiva, una correzione era necessaria: nel descrivere le condizioni di finanziamento nel 2021, pochi sceglierebbero l'aggettivo "sano" come primo aggettivo".
Oggi questi livelli di investimenti sembrano effettivamente essere più sani, nonostante tutto il settore tech stia vivendo un momento complicato (riassunto nell’approccio di Meta che ritiene che il 2023 sarà l’“year of efficiency”) e il mercato stia andando nella direzione di una recessione.
Ma come dice Paul Graham, storico investitore e fondatore di Y Combinator, in uno dei suoi celebri essays: “probabilmente un ottimo momento per avviare la tua startup è proprio durante una recessione”.
🔥 Le news da non perdere
Parliamo della settimana di Elon Musk:
Ha fatto partire il razzo più grande e potente mai costruito (lo stesso che un giorno ci porterà su Marte). È stato un risultato enorme nonostante sia poi esploso dopo 3 minuti dalla partenza
Ha presentato i risultati finanziari di Tesla: nonostante il numero di auto consegnate abbia superato ogni record (422.875 nel primo trimestre - cioè +36% YoY) i ricavi sono diminuiti del 24%. I piani per il 2023 prevedono di produrre 1,8 milioni di auto quest'anno (al passo con il tasso di crescita annuale composto del 50%)
Ha creato una nuova azienda, X.AI, che probabilmente svilupperà un’alternativa a ChatGPT chiamata TruthGPT. La nuova società sarà probabilmente guidata da Igor Babuschkin, ex di OpenAI e DeepMind (azienda di AI controllata da Alphabet)
Si è inimicato Microsoft che non pagherà per usare le API di Twitter
Questa settimana Netflix ha compiuto 25 anni e ha deciso di chiudere il suo servizio di consegna di DVD a casa. Sì, negli Stati Uniti, Netflix continua a consegnare DVD (che nel 2022 ha generato 146 milioni - MILIONI - di dollari di ricavi)
Coinbase sta valutando di lasciare gli Stati Uniti se il contesto normativo non diventerà più chiaro
Google sta lavorando a un nuovo progetto con cui intende integrare l’AI al suo motore di ricerca per anticipare le nostre richieste e imparare dalle nostre abitudini. “Magi” (questo il nome in codice) potrebbe essere presentato già al Google I/O del 10 Maggio.
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Per oggi è tutto, noi ci risentiamo la prossima settimana!
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Congrats per i 5k subscribers!
P.s. il link all’articolo sulla fertilità non funziona 🙃