Come YouTube ha inventato una nuova economia 📹
Le sfide e le opportunità per il futuro di YouTube
Ciao, scrivo questa newsletter da quasi 3 anni ma questa qui sotto è una delle cose più incredibili che abbia mai visto: un utente ha chiesto alla nuova versione di Bing (quella integrata a ChatGPT di cui parlavamo la scorsa settimana) a che ora poteva andare al cinema. Si è ritrovato a condurre una conversazione assurda, con l’intelligenza artificiale che, dopo essersi intestardita di essere ancora nel 2022, si è spazientita, l’ha accusato di essere un cattivo utente e gli ha addirittura chiesto di smettere di farle perdere tempo. Leggilo, questo tweet potrebbe davvero svoltarti la giornata!
Ora partiamo con i Technicismi della settimana, ci risentiamo venerdì prossimo :)
- Riccardo
🔥 La storia della settimana
Questa settimana Susan Wojcicki ha annunciato che, dopo 9 anni a capo di YouTube e 25 anni all’interno di Google, lascerà definitivamente ogni ruolo operativo nell’azienda. Wojcicki è stata la dipendente #16 di Google (i primi server del motore di ricerca erano installati nel suo garage) e negli anni è stata una figura fondamentale per il successo dell’azienda, lavorando su prodotti come AdSense e Google Images prima di guidare YouTube e trasformarlo in un successo straordinario.
L’acquisizione di YouTube nel 2006 fu molto complicata e una delle più grandi per l’epoca (era il 2006 e Google la comprò per $1.65 miliardi). Ma ebbe dei risultati che nessuno avrebbe mai immaginato. Sotto la guida di Wojcicki, YouTube è cresciuta a dismisura: oggi la piattaforma ha 2,6 miliardi di utenti attivi (nel 2014 erano 1,1 miliardi), nel 2022 ha generato ricavi pubblicitari per $29,2 miliardi (più del 10% di tutta Alphabet) e ha lanciato con successo anche un servizio in abbonamento utilizzato da 80 milioni di utenti (che pagano ogni mese $11,99).
E tutto questo grazie ad un’incredibile visione.
YouTube è stata infatti la prima piattaforma a capire l’importanza di ricompensare i creator con un meccanismo di revenue share sulla pubblicità molto generoso (45% / 55%). Molti utenti hanno quindi cominciato a guadagnarsi da vivere esclusivamente pubblicando video su YouTube (oggi sono più di 2 milioni i creator che fanno parte del programma partner) e questo ha popolato la piattaforma di contenuti di livello sempre più alto, che hanno attratto utenti di ogni tipo (oggi ogni minuto vengono caricate su YouTube almeno 500 ore di video).
Ma negli ultimi anni YouTube ha puntato su altre aree altrettanto strategiche:
L’industria musicale: tra aprile 2020 e aprile 2021, ha elargito $4 miliardi all'industria musicale (oltre il 30% di queste royalties è andato a musicisti indipendenti e non alle etichette discografiche)
Quella dei podcast: YouTube si è già affermata come la piattaforma leader per l’ascolto dei podcast
Short form content: ha sviluppato (probabilmente) il miglior clone di TikTok, YouTube Shorts (che ha portato i suoi risultati: nel 2022 le visualizzazioni a contenuti Shorts avevano già superato i 5T)
Le live: un mercato aumentato del 63% durante la pandemia e che sembrava essere stato conquistato completamente da Twitch (il numero di streamer attivi su Twitch è cresciuto da tre milioni nel 2018 a otto milioni a metà del 2022). E che invece, oggi, YouTube si sta riconquistando (il tempo di visione giornaliero delle dirette è più che triplicato tra gennaio 2020 e dicembre 2021).
Ora la guida passa a Neal Mohan che in YouTube si è occupato del prodotto ed è stato la mente dietro al successo in molte delle aree citate poco fa. Le sfide e le opportunità per la piattaforma sono tante:
Tecnologie come la blockchain e gli NFT creeranno nuove opportunità di connessione tra creator e i loro fan
La tv potrebbe diventare sempre più strategica: l’azienda definisce la TV "lo schermo in più rapida crescita" e a gennaio 2022, in media gli utenti guardavano ogni giorno oltre 700 milioni di ore di contenuti YouTube sulle SmartTV
Il metaverso darà la possibilità di offrire esperienze ancora più immersive
Lo stesso Mohan, l’anno scorso, in un blog post (dal quale ho ricavato alcuni dei numeri citati in questo episodio), scriveva “And with so much to come, here’s to another exciting beginning”. Parole che, ancora oggi, sono più attuali che mai.
📈 Il grafico della settimana
Spotify è una della piattaforme di streaming di maggior successo e con uno dei brand più riconoscibili al mondo. Nonostante questo (e i suoi 489 milioni di utenti), l’azienda non è mai riuscita a trovare un vero equilibrio tra le entrate pubblicitarie e quelle derivanti dagli abbonamenti e continua a operare in negativo. Ma forse, qualcosa potrebbe cambiare.
Negli ultimi anni Spotify ha adottato una strategia simile a quella di Netflix, spendendo più di $1 miliardo in podcast originali. Secondo alcuni la scommessa è stata completamente persa perché il numero di abbonati non è cresciuto proporzionalmente all’investimento. Secondo altri, invece, è stata fondamentale per imporsi come piattaforma leader di mercato (Spotify ospita quasi 5 milioni di podcast e dice di voler raggiungere 50 milioni di creator) e incrementare così le revenues provenienti dalla pubblicità (che oggi rappresentano poco più del 10% dei ricavi) attraverso una tecnologia molto simile a quella di AdSense utilizzata proprio da… YouTube.
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🔥 Le news da non perdere
TikTok ha annunciato che la prossima settimana lancerà un gioco a premi sull’app (molto simile a quello che era stato HQ Trivia)
Elon Musk nominerà un nuovo CEO di Twitter entro la fine del 2023 ma prima “penso sia necessario rafforzare l’azienda, assicurarmi che sia finanziariamente sana e che la roadmap dei prodotti sia chiaramente definita".
Nel frattempo, è stato confermato che avesse creato un sistema per rendere virali tutti i suoi tweet
L'Unione Europea sta preparando un'indagine formale sull’acquisizione di iRobot, produttore di Roomba, da parte di Amazon (per $1,7 miliardi)
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Per oggi è tutto, noi ci risentiamo la prossima settimana!
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Bing che prova a essere avanguardia, ma si ritrova indietro nel tempo. In fondo è parente di Explorer, non dimentichiamocelo. 🤣