Technicismi #82 🚀
Ciao, bentornato su Technicismi. Scrivo Technicismi da un anno e mezzo ma probabilmente non sono mai successe così tante cose in una sola settimana. Quindi non perdiamoci e cominciamo subito con i technicismi della settimana.
- Riccardo
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I keynote di Apple e Google
Il presente e il futuro dell’AI
Il futuro dell’hardware di Apple e Google
Tra lunedì e martedì Apple e Google hanno presentato alcune delle loro novità hardware dell’anno. Facciamo un po’ d’ordine.
In quello che molti hanno definito il peggior evento di sempre, Apple ha presentato i nuovi MacBook Pro (con processori ultrapotenti M1 Pro e M1 Max e un design rinfrescato) e qualche altra novità. Oltre ad aver rilasciato nuovi colori per HomePod (in un tentativo di rendere il dispositivo più popolare) e un aggiornamento delle AirPods, è stato presentato Apple Music Voice Plan, un abbonamento ($4.99 al mese) per gestire la musica esclusivamente attraverso Siri. L’azienda ha così da un lato ulteriormente ribadito il suo focus sui servizi (ad oggi ci sono ora 660 milioni di abbonati ai servizi Apple) mentre dall’altro ha fatto un primo tentativo di esplorazione di interfacce “screenless”. D’altra parte non è così difficile immaginarsi le AirPods come un prodotto stand-alone, in grado di riprodurre musica, effettuare chiamate e fare ricerche online (grazie a Siri) senza essere collegate ad un iPhone. In questo mi ricorda molto il posizionamento che Apple ha cercato di dare per anni a Watch. Probabilmente non saranno la tecnologia abilitante per il metaverso ma chissà…
Dall’altra parte c’è Google, che a livello di presentazione non è stata altrettanto frizzante ma che ha avuto la possibilità di presentare meglio i nuovi smartphone, Pixel 6 e Pixel 6 Pro. In effetti, le immagini dei dispositivi circolavano già da tempo (anche nei canali ufficiali dell’azienda) e questo evento serviva principalmente per raccontarne le caratteristiche tecniche: fotocamere più potenti, editing avanzato con possibilità di rimuovere soggetti non desiderati dalle foto e supporto ad Android 12, di cui avevamo già parlato. Una cosa veramente interessante è la partnership con Snap, la cui app è accessibile spingendo un tasto esterno sul retro dello smartphone. Fortunatamente Apple e Facebook non sono in buonissimi rapporti: cosa potrebbe succedere se avessimo un tasto Instagram all’interno di un iPhone?
Ma cosa ci facciamo davvero con sta AI? 🤖
Come ogni anno, puntuale, è uscito “State of AI”, il report che analizza i più significativi sviluppi dell’Intelligenza Artificiale nel mondo. Tra i takeaway più importanti è interessante segnalare che:
L'IA è sempre più sofisticata e diffusa: oggi viene applicata praticamente ovunque (addirittura durante la pandemia alcuni algoritmi erano in grado di prevedere la domanda di certi prodotti e organizzare lo stoccaggio nei supermercati). Tuttavia, ci sono dubbi sul fatto che la tecnologia abbia raggiunto la sua maturità e c’è ancora tanta ricerca da fare.
Gli approcci AI-first stanno rivoluzionando la biologia: la tecnologia ha infatti permesso di realizzare simulazioni su proteine e RNA accorciando i tempi di scoperta di nuovi farmaci
Gli investitori sono all’erta: durante l’anno ci sono stati finanziamenti in progetti legati all’AI da record, due IPO di aziende che applicano l’AI per la scoperta di nuovi farmaci e altri IPO di successo per aziende che si occupano di cybersecurity
L'ascesa della Cina è notevole: in particolare il Paese sta facendo grandi progressi per quanto riguarda la qualità della ricerca (ad oggi le università cinesi hanno pubblicato il più grande volume di ricerca sull'IA)
La sicurezza è ancora troppo trascurata: nonostante se ne parli molto, "meno di 50 ricercatori" sono impegnati nell’analisi delle possibili conseguenze all’avanzamento dell’AI
Altre notizie interessanti 🔥
Secondo The Verge, Facebook a breve presenterà un rebranding (e cambierà nome). L’azienda ha bisogno di “ripartire”, lasciarsi alle spalle il passato (e la cattiva reputazione) e concentrarsi sulla nuova mission: costruire il metaverso.
PayPal, che da tempo ha annunciato l’obiettivo di diventare una “superapp” è in trattativa per l’acquisto di Pinterest
Sarà l’Italia il primo Paese a vietare il riconoscimento facciale nei luoghi pubblici?
La SIAE ha subito un gravissimo attacco informatico. Avevamo parlato del business degli attacchi informatici qui
Trump ha annunciato che a breve rilascerà “Truth Social”, un nuovo social network che si opporrà all’egemonia delle Big Tech
Facebook sta rilasciando Novi, il wallet crypto annunciato qualche mese fa, in USA e Guatemala in collaborazione con Coinbase
Il museo di Vienna è stato bannato da TikTok dopo aver mostrato opere che ritraevano nudo. Il team social ha quindi deciso di spostarsi su Only Fans. Geni
Instagram sta rilasciando nuove funzioni tra cui la possibilità di collaborare ad un post
È stata la settimana delle startup tedesche N26 e Gorillas che hanno entrambe chiuso un nuovo round di finanziamento da quasi $1mld ciascuna
Startup della settimana 🔥
Founder e CEO: Giovanni Cavallo
Data fondazione: 2021
Team: 20 persone
Sede: Milano
Macai è un supermercato online che promette la consegna della spesa a casa in pochi minuti.
L’azienda è stata fondata ad Aprile 2021 da Giovanni Cavallo e, grazie a piccoli magazzini situati in punti strategici della città, è in grado di consegnare la spesa dopo pochi minuti dall’ordine effettuato sull’app dall’utente.
È il modello “quick commerce”, la terza generazione dell'ormai tradizionale e-commerce, che prevede proprio la consegna rapida di prodotti di fornitori globali e di prodotti freschi locali di qualità, partendo da magazzini di prossimità. Le componenti e le variabili fondamentali di questo nuovo progetto sono la velocità e la qualità.
Al momento il servizio è attivo a Milano e Torino ma l’azienda sta crescendo velocemente e nelle prossime settimane si espanderà in altre città italiane.
Questa settimana ho avuto la possibilità di parlare con Giovanni Cavallo, CEO di Macai, e scoprire di più sul futuro del “quick commerce” e del grocery delivery:
Macai mi ha anche fornito un codice sconto per la community: usando “TECHNICISMI” in fase di check out potrai avere uno sconto di 12€ sulle prime due spese realizzate dall’app!
Scopri la pubblicità in podcast 🎙
Nonostante il podcast stia crescendo esponenzialmente nel mercato italiano, ancora pochi sanno come si possa sfruttare a livello pubblicitario.
Ma perché la pubblicità in podcast rappresenta una grande opportunità per brand e agenzie?
Per rispondere a questa domanda VOIS, un punto di riferimento nella produzione e distribuzione di podcast per aziende nel panorama italiano, ha deciso di organizzare un webinar online gratuito che racconti meglio queste possibilità.
Il webinar si rivolge a marketing manager, publisher, CMO, CIO e appassionati di comunicazione che vogliono scoprire i nuovi trend del mercato pubblicitario.
L’evento si svolgerà il 27 ottobre alle 11.30, ma i posti sono limitati!
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