Ciao, bentornato su Technicismi! Che settimana… praticamente si è parlato solo di Elon Musk! E allora cerchiamo di capire tutto quello che è successo.
(Se vivi in una grotta e non sai chi sia Elon, in fondo alla newsletter trovi un bel video che risponderà a tutte le tue domande 😉)
- Riccardo
🚀 La storia della settimana
Che fine farà Twitter? 📱
Questa settimana avevo cominciato ad ascoltare il nuovo podcast di Axios sulla lunga vicenda tra Elon Musk e Twitter quando d’un tratto è arrivata la fatidica notizia: Elon ha (ri)deciso di comprarsi Twitter.
Negli ultimi mesi si è parlato tantissimo di questi continui cambi di idea. Nel caso ti fossi perso qualche pezzo, ecco un piccolo recap (sul FT trovi la versione estesa):
5 Aprile: Musk viene invitato a entrare nel consiglio di amministrazione di Twitter (e accetta)
11 Aprile: cambia idea
14 Aprile: e inaspettatamente annuncia di volersi comprare l'intera azienda
13 Maggio: ma poi cambia di nuovo idea
8 Luglio: è proprio sicuro di non volerlo più comprare. Sulla piattaforma ci sarebbero troppi bot
12 Luglio: Twitter lo cita in giudizio, cercando di costringerlo all’acquisto
4 Ottobre: con un colpo di coda, Musk invia una lettera a Twitter in cui afferma che l'accordo originale da 44 miliardi di dollari è ancora valido. Nella sua visione Twitter costituirà la base della sua visione di una nuova app per fare qualsiasi cosa: "X".
Quindi, ricapitolando:
Per alcuni, come Scott Galloway, Musk non ha deciso di comprare l’azienda, sapeva che sarebbe stato costretto a comprarla. Per altri, invece, il tribunale gli sarebbe costato di più.
In ogni caso ora Musk continua ad avere in testa questa roba della “everything app”. Ma aspetta: cosa sarà questa “X”?
In una newsletter di qualche settimana fa parlavamo delle “super app”, app che offrono migliaia di servizi diversi e che potrebbero rappresentare il futuro del nostro rapporto con lo smartphone. Nel mondo ne esistono diversi esempi: WeChat in Cina, Grab a Singapore, Rappi in Sud America, etc. Ma ora anche in occidente l’idea della superapp si sta facendo sempre più concreta (Meta ovviamente ci ha già tentato - e ha già anche fallito - con Messenger).
E Musk non è l’unico a crederci: all'inizio di quest'anno, Evan Spiegel, il cofondatore e CEO di Snap Inc. aveva proprio dichiarato che l’obiettivo era trasformare Snapchat in una super app.
Ma costruire una super app in occidente è molto più complicato a causa delle norme sulla concorrenza e sulla privacy, oltre che quelle legate agli istituti finanziari e alle regole sui diversi sistemi operativi.
Musk ci crede tantissimo in X. Qualche anno fa, tra l’altro, ha riacquistato il dominio X.com (che in passato indirizzava al sito della prima azienda che aveva fondato, chiamata proprio X.com e poi diventata PayPal). Insomma, sembra fare sul serio. E se veramente riuscisse a creare una superapp, il nostro rapporto con la tecnologia potrebbe cambiare per sempre. In ogni caso non sarà facile: per riuscirci dovrà sconfiggere i giganti delle Big Tech.
📈 Il grafico della settimana
Poco prima che le notizie fossero monopolizzate dalla decisione di acquisire Twitter, Elon aveva presentato un robot umanoide al Tesla AI Day.
In realtà, durante l’evento, sono stati presentati due robot: il primo è entrato, "Bumble-C", è alto 173 cm e pesa circa 76 kg. È entrato sul palco camminando autonomamente e ha salutato il pubblico. Nonostante dal vivo risultasse ancora molto goffo, è stato mostrato un video nel quale riusciva a compiere azioni complesse (come spostare una scatola o innaffiare le piante).
Il secondo è la versione più avanzata ma ancora in fase di sviluppo, chiamata "Optimus". È stato accompagnato sul palco e al momento, oltre a muovere un po' le braccia, non è in grado di fare molto altro.
Il robot umanoide di Tesla è stato annunciato per la prima volta l’anno scorso e l’azienda vorrebbe cominciare a testarlo nelle proprie fabbriche per poi distribuirlo anche ai privati (per un costo inferiore ai $20k).
D’altra parte le grandi aziende tech in questo momento stanno sempre più guardando ai robot: Amazon nel 2021 ha presentato Astro, un robot domestico progettato per il monitoraggio della casa (e la recente acquisizione di iRobot dimostra l’interesse che l’azienda ha nei confronti di questa tecnologia).
In molti, questa settimana, hanno criticato questi robot, un po’ perché sembrano investimenti molto lontani dal focus principale dell’azienda, un po’ perché oggi il livello di altri robot umanoidi è molto superiore: Atlas di Boston Dynamics fa addirittura le capriole…
Ah, e poi c’è un ultimo aspetto da tenere in considerazione: i robot umanoidi abbiano davvero senso? Per esempio, le aspirapolveri oggi hanno questa forma e sono alte circa 1 metro per essere il più ergonomiche possibile e adattarsi al fisico degli umani. Ha quindi senso creare un robot umanoide per muovere l’aspirapolvere (costruita per adattarsi alle specifiche umane) o ha più senso creare direttamente un’aspirapolvere robot?
Come al solito a Musk le critiche non interessano. Lui sostiene che il vantaggio di Tesla è che questi robot siano fatti per la produzione di massa. Se tutto va secondo la sua visione, tra 5/10 anni vivremo fianco a fianco ad un vero e proprio esercito di robot.
🔥 Le news da non perdere
Meta ha rilasciato Make-A-Video, un’intelligenza artificiale che genera un video da delle semplici descrizioni testuali. Nel frattempo Google annunciava Imagen Video, una intelligenza artificiale che fa esattamente la stessa. Un po’ come DALL-E, l’AI che ha generato l’immagine che hai visto qui sopra… ma per i video. Davvero straordinarie
Google ha chiuso Stadia, il servizio di gaming in streaming lanciato 3 anni ma che non aveva mai convinto fino in fondo. Mentre Meta ha interrotto il suo esperimento di Bulletin, una specie di competitor di Substack (la piattaforma che anche io uso per inviare questa newsletter)
L'UE ha definitivamente deciso che entro il 2024 tutti i cavi per la ricarica dovranno essere standardizzati: questo significa che Apple (e tutti gli altri produttori di tecnologia) saranno obbligati a cambiare le porte di ricarica dei propri prodotti e migrare allo standard USB-C. Finalmente!
DJI ha presentato un modo tutto nuovo (e molto più intuitivo) per guidare i droni del futuro. Davvero un’idea incredibile!
⌨ Il video della settimana
È una delle figure più chiacchierate del nostro secolo. Per alcuni è un pazzo, per altri invece un imprenditore visionario che cambierà la storia dell’umanità al pari di Leonardo Da Vinci o Albert Einstein.
Elon Musk è oggi a capo di alcune delle aziende che più vogliono avere un impatto sulla portata dell’umanità. Le più note sono SpaceX, che con i suoi razzi riutilizzabili vuole andare alla scoperta dello Spazio, e Tesla, che con le sue auto elettriche sta trasformando il mercato dell’automotive. Ha provato ad acquistare Twitter, ma dopo un’offerta di 44 miliardi di dollari, ha fatto retromarcia.
Secondo Forbes, oggi è la persona più ricca del mondo. Ma per capire davvero la figura di Elon Musk è necessario andare indietro nel tempo, ai tempi della sua infanzia complicata in Sudafrica, tra la passione per i videogame e il rapporto conflittuale con il padre. Chi è, davvero, Elon Musk? Un pazzo o un genio visionario?
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