Come è difficile rimanere rilevanti con il digitale 📱
Tutte le notizie e le altre cose da non perdere
Questa settimana ho letto davvero una marea di cose di interessanti e non vedo l’ora che la mia mano si sistemi del tutto per riprendere a scrivere gli approfondimenti verticali. Nel frattempo, in questo episodio ho linkato un sacco di notizie e altre cose da non perdere!
Ah, prima di partire, l’hai già vista la pasta di PlayStation? Che grandi, non vedo l’ora di provarla!
Ora cominciamo con i Technicismi della settimana! Se questa newsletter ti piace puoi lasciare un like premendo il cuoricino qui sopra :)
- Riccardo
🔥 Le news da non perdere
ByteDance, la società che controlla TikTok, ci riprova con lo shopping in-app lanciando (al momento solo in UK) "Trendy Beat", una nuova funzione che permette agli utenti di acquistare gli "articoli più popolari nei video”. La cosa folle è che i prodotti sono poi effettivamente venduti da una società di proprietà di ByteDance: l’azienda sfrutta la sua asimmetria informativa per fare una lista dei prodotti più virali sulla PROPRIA piattaforma e poi li offre ai clienti! Un paio di settimane fa parlavamo proprio di questo tema, qui su Technicismi
Secondo il Financial Times, alcuni grandi editori (come News Corp, Axel Springer, The New York Times e The Guardian) stanno facendo sempre più pressione sulle aziende di AI affinché queste paghino per l’utilizzo degli articoli (usati per addestrare i chatbot - come ChatGPT).
È un tema ciclico: per anni gli editori hanno voluto essere anche pagati da piattaforme come Facebook e Google che distribuivano gratuitamente i loro articoli. In quel caso gli editori non l’hanno mai spuntata… chissà se questa volta sarà diverso
Snapchat ha 750 milioni di utenti attivi sulla sua piattaforma ogni mese (e alcuni ci guadagnano un sacco di soldi). Ora, dice che il suo nuovo chatbot di intelligenza artificiale (che ha lanciato qualche mese fa) ha già inviato più di 10 miliardi di messaggi. Chiaramente Zuckerberg ha fiutato l’opportunità e ne sta costruendo uno per Instagram. Un classico
Come dicevamo la scorsa settimana, il Parlamento europeo ha approvato l’AI Act, un regolamento nato nel 2021 (con obiettivi totalmente diversi) e che sta continuando ad evolversi ad ogni passaggio legislativo. Uno studio di Stanford dice che, se dovesse essere approvato così com’è, quasi nessun progetto di AI oggi sarebbe conforme alle regole proposte, che comportano un'enorme quantità di documentazione cartacea e una serie di requisiti che potrebbero essere inapplicabili o semplicemente irrilevanti tra qualche settimana o mese. E quindi che si fa? Ne ho parlato anche in un episodio di Actually, il podcast di Will che parla del cambiamento, in cui mi hanno ospitato la scorsa settimana.
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I dati che vedi qui sopra provengono dal nuovo white paper di Up2You e sottolineano una tendenza che empiricamente era già chiara a molti: con il cambio generazionale si è verificato anche un improvviso cambio dell’interesse dei consumatori verso la sostenibilità.
D’altra parte, "the new normal for GenZ and Millennials is all about saving the planet” e le nuove "generazioni" sono disposte a spendere fino al 10% in più per prodotti sostenibili.
Chiaramente le aziende si sono accorte di questo cambio e hanno cominciato a intraprendere percorsi di sostenibilità ambientale proprio per attrarre più clienti e quindi migliorare il business (come è indicato nel white paper gratuito di Up2You)
In un’indagine di Gartner (il grafico qui sopra), infatti, "Environmental e Sustainability" sono diventate una delle priorità più grandi per gli amministratori delegati (passando dal 13esimo all'8 posto nel giro di un anno).
E, a riprova di questo, Emma Marris scrive sul The Atlantic che "the green economy is just the economy" dimostrando come le aziende avessero già intrapreso una rotta diversa per creare soluzioni più sostenibili e non esistesse più una distinzione tra economia "green" ed economia "normale".
Insomma, tutti oggi vogliono essere green e molte aziende si stanno già muovendo in questa direzione. Iniziare un percorso di sostenibilità può rivelarsi quindi un grande vantaggio. Se anche tu vuoi iniziare il tuo percorso di sostenibilità ambientale:
🤔 Altre cose interessanti
Questo è l’articolo della settimana: il racconto dell’acquisizione di Waze (quel navigatore che ti segna il traffico e tutte le altre info sul percorso) da parte di Google per $1.15 miliardi. È mega dettagliata su come hanno stabilito la valutazione, come hanno gestito un controfferta di Facebook e tutto quello che hanno imparato. Se sei un minimo appassionato di business dovresti leggerla :)
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Ho visto la prima puntata della nuova stagione di Black Mirror. Nella prima metà pensavo di aver capito quale fosse il messaggio ma poi si perde completamente e il risultato non mi ha fatto impazzire. Intanto Netflix ha già rilasciato questo tool per farti diventare protagonista della puntata. Geni!
Una conversazione mega d’ispirazione tra Colin & Samir e Tim Ferris in cui si parla di creator economy, strategie, piattaforme e, ovviamente, social media
6 grafici davvero incredibili condivisi da Codie Sanchez
La bella intervista di Wired a Satya Nadella, CEO di Microsoft, sulla mega scommessa che ha fatto sull’intelligenza artificiale. Sempre sul tema: l’articolo del Wall Street Journal sulla strategia AI di Meta, che da almeno 10 anni investe una valanga di soldi (pure assumendo Yann LeCun, uno dei più grandi visionari, per guidare la divisione AI) ma che ora si trova a rincorrere.
Per oggi è tutto, noi ci risentiamo la prossima settimana!
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